Nicole Frigerio è stata nel 2013/2014 una delle protagoniste del memorabile campionato under 18 che l'ha vista trionfante, e in Serie D.

Oggi vogliamo farle delle domande considerando che dopo una stagione lontana dalle palestre di Brenna e Orsenigo è di nuovo tra noi.

Il perchè sia tornata credo sia piuttosto chiaro ma lo svelerà sicuramente nell'intervista!

Nicole,

I: tre punti guadagnati contro Walcor Soresina, tu sei stata sicuramente una delle protagoniste, quali sono le tue impressioni riguardo questa partita?

N: Penso che siano stati 3 punti meritatissimi, abbiamo giocato bene anche se in modo altalenante. Penso bisogna crescere ancora un po' sulla continuità, a volte capita ancora di dare per scontata la chiusura di un set o di una partita quando si è semplicemente in vantaggio. 

I: Questi sono stati tre punti non troppo difficili, cosa ci dici invece del 3 a 2 a Gardone?

N: Si rispetto a Gardone è stata una partita abbastanza semplice. A Gardone abbiamo fatto il nostro gioco e ci siamo fatte vedere per i primi due set, poi sul vantaggio 16-11 del terzo set, come dicevo prima, abbiamo dato per scontata la vittoria e ci siamo lasciate andare e abbiamo dato loro la possibilità di riemergere, di recuperarci e portarci via il set. Successivamente, tra alcune sviste arbitrali e tensioni per la partita, ci siamo fatte prendere troppo a livello emotivo senza mantenere la concentrazione sulla partita in sé e abbiamo dato la possibilità all'altra squadra di vincere e portare a casa due punti! Ci rifaremo al ritorno!

I: Sabato sarete a Bergamo contro Valpala che ha totalizzato a ora 11 punti quindi - 5 rispetto i vostri. Conosci la squadra e come pensate di affrontarla?

N: Si, conosco la squadra nel senso che la nostra "squadra invisibile", cioè tutti coloro che ci seguono e che ci aiutano a migliorare, quindi tutto lo staff, ha captato qualche informazione. Sicuramente abbiamo intenzione, come sempre, di andare a giocare una partita con grinta e voglia di portare a casa 3 punti. Bisogna essere determinate e cercare di imprimere il nostro gioco sul loro! 

I: Ma passiamo a te: Qual è il tuo punto di forza e su cosa ti senti di dover migliorare ancora?

N: Passando a me penso che il mio punto di forza sia il carattere che porto sia in allenamento che in partita.  La pallavolo è sempre stata il pane per i miei denti, la mia passione più grande ed è per questo che sono molto determinata. Sinceramente punto a crescere e a migliorarmi in ogni fondamentale sia tecnico che tattico, come tutte le mie compagne dato che siamo tutte giovani e abbiamo ancora molto su cui lavorare. 

I: Quali sono i ricordi ai quali sei più affezionata?

N: Il ricordo più bello che ho è tutto il percorso fatto nella stagione 2013-2014, quando giocavo sempre qui all'Eldor, in serie D e in U18: abbiamo concluso una stagione spettacolare ricca di vittorie sia a livello personale che collettivo. 

I: Probabilmente è la ragione per la quale sei tornata?

N: Si, direi di si!

I: un altro ricordo?

N: Un secondo ricordo stupendo è rivolto alla mia ex allenatrice, Elena Corbetta, che mi ha allenata per 9 anni consecutivi e se sono arrivata fino a qui è soprattutto grazie a lei.